Ecologia della foresta pluviale

Le foreste pluviali tropicali ospitano la maggior parte della biodiversità terrestre del mondo, sono fondamentali per il clima globale e sostengono il sostentamento di miliardi di persone. Tuttavia, molte foreste tropicali sono minacciate a causa di fattori globali che ne determinano la conversione, ad esempio per l'agricoltura su larga scala. Utilizziamo una lente transdisciplinare per comprendere l'impatto della gestione e del cambiamento di uso del suolo sulla resilienza dei paesaggi forestali tropicali, sul loro ripristino e sulla capacità di fornire molteplici servizi ecosistemici e di sostenere lo sviluppo sostenibile. Mentre la maggior parte degli studenti è entusiasta della natura esotica dell'argomento e dell'importanza globale di questi biomi così diversi dalle foreste svizzere, noi collochiamo l'ecologia e la conservazione delle foreste tropicali in un contesto globale e forniamo collegamenti con le parti interessate sul campo.

Implementazione del corso durante il periodo di formazione a distanza

Il primo obiettivo del corso è quello di introdurre gli studenti ai processi ecologici fondamentali alla base della forma, della diversità e della funzione della foresta pluviale tropicale. Partendo da queste basi, utilizziamo un approccio altamente interattivo per introdurre una lente molto applicata che esplora le minacce alle foreste pluviali e alla loro biodiversità, e le strategie per la conservazione della biodiversità e la protezione delle foreste. Incorporando considerazioni sempre più ampie e globali, come l'uso del suolo nel contesto della crescente domanda alimentare mondiale e la necessità di ridurre le emissioni globali di carbonio, forniamo una visione olistica delle foreste tropicali dalla scala locale a quella globale.
L'obiettivo generale del corso era quello di comprendere l'ecologia delle foreste pluviali tropicali nel contesto globale delle minacce e di applicare queste conoscenze alla progettazione di misure di conservazione adattate e integrate, valutando al contempo limiti e incertezze.

  • Informazioni sulla modalità di insegnamento
    Il corso è stato erogato tramite incontri interattivi con zoom della durata di 4 ore al giorno per 7 giorni distribuiti nell'arco di un mese. Ogni sessione ha seguito un formato a sandwich con diversi livelli di brevi lezioni e sequenze di apprendimento attivo. Una giornata tipo prevedeva i seguenti elementi: 1) lezione introduttiva; 2) discussione di gruppo con domande e risposte; 3) esercitazioni di gruppo in piccole aule, tipicamente sotto forma di "dragon's den pitch", in cui gli studenti dovevano proporre un'idea a una giuria; 4) relazione in plenaria alla classe. Seguono 5) attività interattive collettive sotto forma di "Fishbowl discussion". 6) Ogni sessione si è conclusa con una relazione finale da parte del responsabile del corso o del co-responsabile.
  • Proporzioni di insegnamento (attivo) e di supporto (passivo)
    Utilizzando l'approccio sopra descritto, l'insegnamento attivo rappresenta circa il 15-25% di ogni sessione, mentre il restante 75-85% è costituito dall'insegnamento passivo e dall'apprendimento/esplorazione attiva da parte degli studenti con il loro supporto. In ogni gruppo di lavoro ci sarà un facilitatore, che di solito è uno studente di dottorato o un postdoc del gruppo di gestione degli ecosistemi o un relatore ospite.
  • Come ricevono il feedback gli studenti?
    Abbiamo utilizzato tecniche di valutazione in classe durante tutto il corso per monitorare l'allineamento tra gli obiettivi di apprendimento e i progressi di apprendimento. Si trattava di presentazioni orali degli studenti, per le quali ricevevano un feedback diretto attraverso domande o risposte dai loro compagni e dai docenti dopo la presentazione in plenaria. Occasionalmente, abbiamo anche utilizzato sondaggi virtuali (basati sul software mentimeter) in cui gli studenti potevano valutare i propri progressi di apprendimento all'interno della classe.
    Per la preparazione dei compiti, abbiamo offerto almeno tre cicli di feedback a ogni studente individualmente, in forma scritta o orale: 1) durante la fase di ricerca dell'idea per il progetto, 2) dopo aver compilato una prima bozza o uno schema del compito, 3) dopo il completamento e la presentazione del compito, tutti gli studenti hanno avuto un feedback scritto.
  • Coinvolgimento e partecipazione attiva degli studenti Abbiamo offerto diversi formati per la partecipazione attiva. In genere, abbiamo fornito un compito o una sfida scritta e gli studenti hanno sviluppato un piano di gestione o un'idea commerciale in piccoli gruppi. Sulla base di una visualizzazione, hanno poi presentato la loro idea a un gruppo di "esperti" che hanno fornito un feedback e posto domande critiche. Gli esperti erano composti da compagni di classe e da docenti esterni. Abbiamo inoltre organizzato una sessione con un piccolo gioco di ruolo, in cui, a gruppi di 5, gli studenti avrebbero avuto un ruolo assegnato e si sarebbero impegnati in un "laboratorio" facilitato per trovare soluzioni di compromesso per un problema di distribuzione delle risorse.
  • Comunicazione (canali studente-docente, studente-studente, docente-docente)
    Grazie al supporto dei dottorandi del gruppo di gestione degli ecosistemi, siamo riusciti a mantenere aperti i canali di comunicazione con gli studenti per tutto il tempo. Fin dall'inizio abbiamo fornito un elenco di persone di contatto per le diverse aree tematiche con cui gli studenti potevano parlare o scrivere durante o dopo le sessioni.
  • Quali elementi dell'insegnamento sono sincroni e quali asincroni?
    Le sessioni didattiche erano tipicamente basate sull'apprendimento sincrono, sia nelle sessioni plenarie che in quelle di gruppo. La seconda metà del corso si è basata sull'apprendimento asincrono, in cui gli studenti hanno lavorato individualmente sulle loro valutazioni supportati da un tutor con esperienza nell'area tematica. Per tutta la durata del corso, abbiamo fornito letteratura a supporto della preparazione della valutazione.
  • Modi in cui gli studenti ricevono supporto
    Gli studenti hanno ricevuto un supporto continuo sia durante il corso che durante il lavoro sulle valutazioni da parte di un tutor assegnato individualmente, per lo più membri del gruppo di gestione degli ecosistemi.
  • Valutazione
    La valutazione rifletteva direttamente gli obiettivi di apprendimento. Agli studenti è stato chiesto di preparare una relazione scritta o un video (10 minuti al massimo) in cui collocassero l'ecologia delle foreste pluviali tropicali nel contesto globale delle minacce e applicassero queste informazioni alla progettazione di misure di conservazione adattate e integrate, valutando al contempo limiti e incertezze.

Descrizione del corso

Concetto generale del corso prima della pandemia - durante - dopo

Prima della pandemia, il corso era in gran parte basato sull'aula, con circa il 30-50% di docenti e classi.
esercizi in cui gli studenti discutevano in piccoli gruppi e facevano presentazioni.
Durante la pandemia siamo passati nel 2020 e 2021 a una modalità parzialmente (docente online con studenti in aula) nel 2020)
a tutti i partecipanti online nel 2021. Questo ha effettivamente aumentato la partecipazione complessiva della classe, grazie all'uso di piccoli
Questo ha ridotto la dipendenza dall'insegnamento passivo e ha adottato una flipped classroom completamente online.
approccio in aula, in cui gli studenti hanno esplorato gli argomenti o gli esercizi online in piccoli gruppi con un facilitatore.

Nel corso dei due anni, il concetto ha anche aumentato la partecipazione di ospiti come presentatori online o
stimoli per argomenti provocatori, come l'importazione di prodotti forestali tropicali non legnosi in Svizzera, i mezzi di sostentamento locale
opzioni, catene di valore senza deforestazione e l'etica di lavorare nel Sud globale come scienziato occidentale.

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