ETH Global Lecture Series: La scimmia digitale
!RIMANDATO! Sir Nigel Shadbolt, professore di informatica all'Università di Oxford, ci accompagnerà in un viaggio che mostrerà come si sta evolvendo il rapporto dell'uomo con la tecnologia AI nei primi decenni del XXI secolo.
La scimmia digitale: essere umani nell'era dell'IA
L'umanità ha dato vita a un nuovo tipo di animale: una grande scimmia con poteri quasi magici, persino angelici. In modo attivo o passivo, dobbiamo scegliere se l'Intelligenza Artificiale (IA) potenzierà o opprimerà il genere umano. Sir Nigel Shadbolt, professore di informatica all'Università di Oxford, ci accompagnerà in un viaggio che mostrerà come si sta evolvendo il rapporto dell'umanità con la tecnologia dell'IA nei primi decenni del XXI secolo. Esplorando le trasformazioni più significative della specie umana dai suoi primi passi fuori dall'Africa, questa conferenza ispirerà un'auto-riflessione e vi lascerà con la profonda domanda: "Cosa significa oggi essere umani?".
Passando in rassegna l'ascesa dell'Intelligenza Artificiale, nonché le basi dei suoi metodi e delle sue tecniche, Shadbolt identifica l'impiego dell'IA a casa e al lavoro. La tecnologia ha permesso l'accesso universale alle informazioni, l'accesso a beni e servizi (per coloro che possono permetterseli) e l'accesso istantaneo alle mappe. Il termine "intelligente" descrive quasi tutto ciò che ci circonda, dagli oggetti in cui lavoriamo alle macchine con cui viviamo, dai mezzi di trasporto con cui viaggiamo al nostro intrattenimento quotidiano. Oggi gli individui utilizzano, e addirittura indossano, strumenti digitali che migliorano quasi ogni aspetto della loro cognizione.
Eppure, la natura di base dell'uomo motiva ancora la scelta di una compagna, il cibo che mangiamo, l'inclinazione a fare la guerra e a creare grandi opere d'arte. Solo che, nel mondo di oggi, l'umanità sfrutta i prodotti della tecnologia digitale per soddisfare i suoi desideri primari. La scimmia digitale è forse sull'orlo di una nuova Età dei Lumi? Oppure le nostre macchine si evolveranno così rapidamente da superarci tutti? L'umanità permetterà all'intelligenza artificiale di aprire la strada a un futuro molto sgradevole e collettivamente ridotto, un futuro in cui un gruppo relativamente ristretto di élite digitali super potenziate farà le scelte per il resto di noi?
