Concorso di saggi 2040

La pandemia ha stravolto molte delle cose che diamo per scontate ogni giorno. Da due anni a questa parte, incertezze e ambiguità fanno parte della nostra vita quotidiana e la flessibilità è più richiesta che mai.

Alcune tendenze che stavano già emergendo prima della pandemia, come il lavoro da casa, le conferenze via web o la delocalizzazione delle catene di fornitura, sono state accelerate, hanno potuto essere sperimentate e sono entrate a far parte della nostra vita quotidiana con una resistenza relativamente bassa. Il nuovo non ha dovuto confrontarsi con il vecchio, perché il vecchio non era più un'opzione. I paradigmi sono scomparsi perché il contesto è cambiato.

Pensate a quali cose che date per scontate ogni giorno sono cambiate negli ultimi due anni. Quali sono quelle che vedete come positive e indispensabili? Quali invece vedete come negative e quali aspetti vi fanno pensare: "Quando finirà questa pandemia"?

Immaginate una giornata in un'università del futuro e descrivetela.

Potete scegliere liberamente la prospettiva:
Puoi essere studente, professore, collaboratore, presidente o avere una funzione che ancora non esiste.

Con chi e come avviene lo scambio di idee? Dove si trova l'università e dove vi trovate voi? Come fa l'università a colmare il divario tra digitale e analogico? Esiste un campus digitale? Un'intelligenza artificiale vi supporta nelle decisioni quotidiane e vi mostra informazioni personalizzate? Cosa viene studiato? Cosa si sta imparando? Per cosa state imparando? Perché siete all'università?