Nuovo centro per l'imaging in biomedicina

Con il centro EXCITE, l'ETH di Zurigo e l'Università di Zurigo mettono in comune le loro competenze nel campo delle tecniche di imaging in biomedicina. Un obiettivo è quello di trasferire il più rapidamente possibile le nuove idee dalla ricerca fondamentale alla pratica clinica. Il centro sarà inaugurato ufficialmente sabato.

Vista ingrandita: aorta allargata
La risonanza magnetica può essere utilizzata per visualizzare il flusso di sangue nei vasi sanguigni - l'immagine mostra un paziente con un'aorta dilatata. (Immagine: Robert Manka, Gérard Crelier / UZH, ETH di Zurigo)

L'ETH di Zurigo e l'Università di Zurigo inaugureranno ufficialmente sabato un nuovo centro di competenza per le tecniche di imaging biomedico. L'inaugurazione avverrà nell'ambito di un simposio scientifico. Il nuovo centro, chiamato EXCITE (Experimental and Clinical Imaging Technologies) Zurich, è operativo dal 1° gennaio 2014.

Il centro di competenza riunisce oltre 50 professori e scienziati dell'ETH, dell'Università di Zurigo e dell'Ospedale universitario di Zurigo. "Il centro funge da piattaforma che non solo sostiene la ricerca nel campo delle tecniche di imaging in biomedicina, ma aiuta anche a portare le nuove tecnologie dai laboratori delle scuole universitarie alla clinica nel più breve tempo possibile", afferma Sebastian Kozerke, professore di Bioimaging all'Università di Zurigo e libero docente all'ETH di Zurigo, nonché portavoce del comitato direttivo di EXCITE.

L'arteriosclerosi come primo obiettivo

Nella promozione della ricerca, il centro di competenza stabilisce priorità specifiche per portare avanti progetti importanti. Il primo progetto prioritario riguarda la malattia dell'arteriosclerosi. "Le tecniche di imaging sono di grande importanza nell'arteriosclerosi", spiega Kozerke. Questo perché la malattia può essere riconosciuta precocemente, prima che si verifichino eventi pericolosi per la vita come l'infarto o l'ictus.

Tuttavia, le tecniche di imaging non svolgono un ruolo importante solo nella diagnosi precoce della malattia, afferma Kozerke. Stanno diventando sempre più importanti anche nello sviluppo di nuovi farmaci. Ad esempio, i test farmacologici negli animali da laboratorio vengono ora monitorati anche con la diagnostica per immagini per decidere se un nuovo approccio terapeutico ha successo. La conferenza scientifica di sabato, che si terrà all'apertura di EXCITE e alla quale sono stati invitati esperti internazionali, si concentrerà quindi sull'arteriosclerosi.

Dalle molecole all'anatomia

Il nuovo centro copre un ampio spettro di imaging, dal livello molecolare a quello anatomico. La microscopia elettronica, ottica o a raggi X può essere utilizzata per visualizzare i più piccoli dettagli; nel caso dell'arteriosclerosi, ad esempio, sono interessanti le immagini ad alta risoluzione delle alterazioni delle pareti dei vasi (placche) in campioni di tessuto. La risonanza magnetica (RM), invece, può essere utilizzata per esaminare interi organi. I ricercatori la usano per capire il flusso sanguigno nel cuore pulsante, ad esempio. Le tecniche di imaging di medicina nucleare, come la tomografia a emissione di positroni (PET), sono oggi importanti per la diagnostica del cancro, ma vengono sempre più utilizzate anche nella ricerca e nello sviluppo di nuovi farmaci, ad esempio in modelli animali. I ricercatori possono usare la PET per localizzare nell'organismo molecole marcate radioattivamente e quindi seguire con precisione il loro assorbimento nell'organismo e la loro degradazione.

Un altro compito importante del centro è quello di mettere in rete gli scienziati che ricercano e sviluppano nuove tecniche di imaging, tra cui fisici e ingegneri, con coloro che utilizzano tali metodi, ovvero medici e ricercatori nel campo delle scienze della vita. "Vogliamo aiutare ingegneri e medici a trovare un linguaggio comune", afferma Kozerke.

Promuovere l'istruzione e la formazione continua

I piani includono programmi di formazione e perfezionamento, come un programma MD-PhD in cui i medici possono ottenere un dottorato scientifico nel campo dell'imaging biomedico dopo aver completato l'esame di stato. Tali programmi di MD-PhD sono noti nel mondo anglosassone e hanno molto successo. EXCITE Zurich porterà avanti una scuola estiva internazionale di imaging biomedico, già esistente e di successo, per dottorandi in ingegneria, scienze naturali e scienze della vita.

EXCITE è gestito dall'ETH e dall'Università di Zurigo e fa capo all'organizzazione Hochschulmedizin Zürich, in cui collaborano l'ETH di Zurigo, l'Università di Zurigo e l'Ospedale universitario di Zurigo. EXCITE sostituisce il precedente centro CIMST, che si è concluso alla fine del 2013. Mentre il CIMST si concentrava anche sui processi di imaging in altre discipline scientifiche, come la geologia, il centro successivo EXCITE si concentra sull'imaging per le questioni biomediche.

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