Come funziona la fiducia sul web?

Un Internet sicuro e affidabile crea anche fiducia. Tuttavia, gli informatici e gli scienziati sociali dell'ETH di Zurigo discuteranno su come Internet crei esattamente la fiducia, ad esempio in occasione di una conferenza pubblica il 9 maggio 2017.

Di chi ti fidi su Internet? Degli amici o degli sconosciuti? E che ruolo ha la tecnologia nella fiducia? (Immagine: Colourbox.de)
Di chi ti fidi su Internet? Degli amici o degli sconosciuti? E che ruolo ha la tecnologia nella fiducia? (Immagine: Colourbox.de)

La fiducia, secondo alcuni, è quasi più importante del denaro per l'economia e la società. A differenza del denaro, la fiducia non è una misura neutra di valore e di confronto, ma una qualità della relazione. Chi ripone fiducia in qualcuno concede agli altri un certo margine di manovra e si aspetta in cambio determinati servizi e risultati. In questo senso, la fiducia semplifica la comunicazione e l'acquisto di informazioni.

Quando la fiducia viene regolarmente delusa o addirittura abusata, di solito entra in gioco la legge. Secondo Stefan Bechtold, che conduce ricerche all'interfaccia tra diritto e scienze comportamentali, le società dispongono di istituzioni giuridiche a questo scopo: "Quando le persone si incontrano in modo anonimo nella società e sui mercati, devono potersi fidare delle affermazioni altrui", afferma l'ETH, Fare ricerca all'ETH di diritto della proprietà intellettuale. "Chiunque acquisti un'automobile può intraprendere un'azione legale se non ottiene ciò che ha pagato. Lo Stato lo garantisce.

La fiducia è un fenomeno così complesso che non riguarda solo le relazioni personali, ma anche quelle virtuali su Internet, sia private che commerciali. Poiché la distanza geografica gioca un ruolo minore su Internet, oggi le persone intrattengono più relazioni con persone, aziende e istituzioni di altri Paesi e continenti. Il tema "Internet e fiducia" è importante", afferma Stefan Bechtold, "perché su Internet si ha sempre più spesso a che fare con persone che non si conoscono personalmente, ma con le quali si scambiano dati e informazioni e si stipulano contratti".

Una questione tecnica con una nota umana

Stefan Bechtold si interessa alle ragioni per cui gli utenti si fidano o meno delle affermazioni delle persone con cui scambiano solo informazioni online, e a cosa serve per considerare Internet nel suo complesso affidabile e potervi navigare senza preoccupazioni. I tipici problemi di fiducia in Internet sorgono quando si tratta di traffico di dati: dopo tutto, il contenuto di un pacchetto di dati inviato su Internet dovrebbe arrivare il più possibile inalterato. Le tecniche di crittografia sono procedure tecniche informatiche che possono portare alla fiducia.

Chi siamo può scambiare messaggi su Internet senza che vengano letti o alterati da altri. Grazie alla firma digitale, il destinatario può essere certo di ricevere i dati esattamente come li ha inviati il mittente. Per evitare che i messaggi firmati vengano manipolati, esistono gerarchie di chiavi, note come infrastrutture a chiave pubblica. "In definitiva, gli utenti devono fidarsi dell'istanza più alta di tali infrastrutture", afferma Stefan Bechtold, aggiungendo che è anche possibile immaginare un sistema distribuito in cui diverse istanze sono fidate.

È qui che lo studioso di diritto incontra l'informatico: in qualità di professore di sicurezza delle reti, Adrian Perrig studia come rendere Internet più sicuro. Sta lavorando a una nuova architettura alternativa di Internet, chiamata SCION. Bechtold si chiede fino a che punto tali architetture possano rendere Internet più affidabile e quali siano i passi necessari a tal fine al di fuori dell'architettura di rete vera e propria. "La fiducia è anche la chiave per una comunicazione efficiente dei dati nelle cosiddette 'Architetture Internet del futuro'", afferma Stefan Bechtold. "Tuttavia, questo non vale solo per l'hardware e il software, ma anche per le istituzioni, le aziende e gli individui che operano su Internet".

Per determinare come un'architettura di rete possa aumentare o diminuire la fiducia in Internet, i ricercatori devono considerare sia i fattori tecnici (velocità, efficienza, affidabilità e sicurezza) sia gli aspetti sociali (sorveglianza, anonimato, privacy, libertà di espressione e concorrenza). Per questo motivo, Stefan Bechtold promuove il dialogo interdisciplinare con informatici come Adrian Perrig e Timothy Roscoe, professore dell'ETH Institute for Pervasive Computing. Ad esempio, Stefan Bechtold e Adrian Perrig hanno pubblicato un documento congiunto su Chi siamo, la responsabilità nelle future architetture di Internet.

Il lato sociale di Internet

La loro collaborazione comprende anche l'insegnamento e il trasferimento del sapere: Bechtold, Perrig e Roscoe discuteranno di "Internet e fiducia" con altri esperti in occasione di una tavola rotonda il 9 maggio 2017. La manifestazione è la prima di una serie di conferenze basate sul programma di corsi "Science in Perspective" lanciato dal Dipartimento di scienze umane, sociali e politiche dell'ETH (D-GESS) nell'autunno 2016. In questo programma, gli studenti all'ETH si concentrano sulle prospettive normative, storiche e culturali delle scienze naturali e ingegneristiche. I "SiP Talks" integrano questi corsi e sono organizzati dal D-GESS insieme a docenti di altri dipartimenti dell'ETH e ospiti esterni (vedi riquadro).

Grazie allo scambio di idee con gli informatici, Bechtold, studioso di diritto, è in grado di capire meglio quando la sfiducia su Internet richiede una soluzione legale e quando una soluzione tecnica è più efficace. "Se esiste un meccanismo tecnico che può stabilire la fiducia nella società in modo più economico e semplice rispetto ai contratti legali, perché non provarci?".

Science in Perspective

I "Science in Perspective" affrontano temi attuali in cui la scienza e la tecnologia hanno una dimensione sociale. Tra gli esempi vi sono la sicurezza di Internet, la monetizzazione dell'istruzione superiore e il rimprovero degli esperti scientifici da parte della politica. I colloqui sono rivolti a studenti, ricercatori e collaboratori dell'ETH di Zurigo, nonché al pubblico interessato.

Internet e fiducia - SiP Talk #1

Martedì 9 maggio 2017, 17.30 - 19.00, seguito da un aperitivo
ETH di Zurigo, Edificio principale, Aula Semper (HG G60)

Benvenuto e introduzione

Michael Hampe, Capo del Dipartimento di scienze umane, sociali e politiche dell'ETH

Partecipanti alla tavola rotonda

  • Stefan Bechtold, l'ETH, professore di diritto della proprietà intellettuale.
  • Jovan Kurbalija, responsabile della piattaforma Internet di Ginevra
  • Adrian Perrig, professore dell'ETH per la sicurezza delle reti
  • Timothy Roscoe, l'ETH Professore presso l'Istituto per il Pervasive Computing
  • Brian Trammell, ricercatore presso l'ETH Fare all'ETH Sistemi in rete e membro dell'Internet Architecture Board

La discussione e la manifestazione si terranno in inglese.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito web della manifestazione.

Letteratura di riferimento

Bechtold S., Perrig A. Law and Technology: Accountability in Future Internet Architectures. Communications of the ACM, settembre 2014, vol. 57, n. 9, doi: pagina esterna10.1145/2644146

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