Smascherare i moderni contraffattori

I ricercatori dell'ETH di Zurigo hanno sviluppato un metodo con cui è possibile dimostrare senza ombra di dubbio la falsificazione di immagini moderne, anche se il falsario ha utilizzato materiali antichi. I ricercatori hanno bisogno di meno di 200 microgrammi di colore per il rilevamento.

Robert Trotter ha falsificato il dipinto di Sarah Honn del 1866 solo nella seconda metà del XX secolo (Fonte: James Hamm, Buffalo State College, The State University of New York, Buffalo, NY)
Robert Trotter non ha falsificato la foto di Sarah Honn dal 1866 fino alla seconda metà del XX secolo (Fonte: James Hamm, Buffalo State College, The State University of New York, Buffalo, NY)

I falsi d'arte sono noti fin dall'antichità, ma il mercato dell'arte è in crescita e la commercializzazione è aumentata rapidamente. Questo invoglia alcune persone a copiare un dipinto storico e a fare soldi facili. È più facile individuare questi falsi se si può dimostrare che il materiale utilizzato è più giovane della data del dipinto.

I falsari moderni utilizzano quindi spesso vecchi materiali per nascondere meglio la falsificazione, oppure dipingono sopra i dipinti storici. Il famigerato Han Van Meegeren (1889-1947), specializzato nella falsificazione di dipinti di Vermeer, era noto per aver raschiato la vernice da dipinti più vecchi e averla riutilizzata per creare l'illusione di un dipinto invecchiato naturalmente.

Metodo C14 migliorato chimicamente

La datazione al radiocarbonio, il cosiddetto metodo del C14, noto fin dagli anni '40, permette di riconoscere i falsi. Si basa sul fatto che 14Gli atomi di C decadono secondo una legge fissa. Se si determina il rapporto tra 12Gli atomi di C e 14Se si confrontano gli atomi di C di un campione con i valori di riferimento, è possibile determinare l'età del campione. Il Laboratory for Ion Beam Physics dell'ETH di Zurigo ha già suscitato scalpore a livello internazionale con questo metodo in diverse occasioni, perché è stato in grado di confermare o smentire l'autenticità di manufatti storici.

Tuttavia, il metodo presenta un grosso svantaggio: il campione può essere adulterato da materiali antichi, difficili da individuare con il metodo del C14. Laura Hendriks, che sta svolgendo il dottorato nel gruppo del Prof. Hans-Arno Synal presso il Laboratory for Ion Beam Physics e nel gruppo del Prof. Detlef Günther presso il Laboratory for Inorganic Chemistry, ha ora trovato un'elegante soluzione a questo problema. Il nuovo metodo è stato pubblicato oggi sulla rivista scientifica PNAS.

Il primo passo consiste nel trovare un sito campione ideale che contenga solo pigmenti inorganici. Il campione viene poi purificato con processi chimici in modo che rimangano solo 10 microgrammi di carbonio puro. Il campione può poi essere analizzato come prima con il metodo del C14. "Ora abbiamo combinato il noto metodo fisico con i metodi chimici per ottenere un risultato chiaro", afferma Hendriks.

L'agente di legatura tradisce i falsari

Per la pubblicazione, Hendriks ha testato il suo metodo su un caso noto: Robert Trotter dipinse un quadro nello stile dell'arte popolare primitiva americana, lo firmò "Sarah Honn" e lo datò "5 maggio 1866 d.C." In precedenza, Trotter aveva confessato in un processo di aver dipinto il falso di Sarah Honn nel 1985.

I ricercatori dell'ETH hanno ora analizzato due microcampioni di questo dipinto: una fibra di tela e una particella di vernice del peso di meno di 200 microgrammi. "Grazie ai nuovi sviluppi del Laboratorio di fisica dei fasci ionici, ora possiamo misurare campioni molto più piccoli di prima", spiega Hendriks. La datazione della tela corrisponde alla presunta attribuzione al XIX secolo. Tuttavia, la datazione del colore rivela il falso. Anche se un falsario utilizza vecchie particelle di vernice come camuffamento, deve mescolarle con un nuovo legante. Ed è proprio questo fatto che i ricercatori dell'ETH stanno sfruttando.

Olio sbagliato utilizzato

L'analisi del legante è un compito complesso perché si tratta di una miscela eterogenea. Ma i risultati sono chiari: l'olio utilizzato per il legante contiene un eccesso di 14C, caratteristica del XX secolo. Questo perché l'uso delle armi nucleari ha aumentato la 14La concentrazione di C nell'atmosfera aumenta enormemente, per cui i campioni di questo periodo possono essere datati con grande precisione. I semi da cui è stato estratto l'olio per il legante sono stati raccolti tra il 1958-1961 o il 1983-1989. Questo contraddice la datazione della tela e dimostra che il dipinto è stato prodotto dopo il 1950 - quindi è senza dubbio un falso moderno. "Sulla base di questo caso ben noto, possiamo ora dimostrare che il nostro metodo funziona davvero", afferma Hendriks.

Tuttavia, non è ancora chiaro se il nuovo metodo possa essere utilizzato per dare regolarmente la caccia ai contraffattori. Non è facile trovare un luogo adatto per prelevare i campioni e la procedura di misurazione richiede molto tempo, poiché comporta una serie di passaggi complessi e costosi. Ciononostante, il nuovo metodo è destinato a suscitare grande interesse nel mondo dell'arte quando si tratterà di provare in modo affidabile l'autenticità di dipinti famosi.

Letteratura di riferimento

Hendriks L et al. Scoprire i moderni falsi di vernice tramite la datazione al radiocarbonio. PNAS, pubblicato online il 3 giugno 2019. DOI: pagina esterna10.1073/pnas.1901540116

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