Aiutanti dalle profondità marine

Estelle Clerc rintraccia nelle acque remote i batteri in grado di decomporre inquinanti specifici come microplastiche, farmaci o pesticidi.

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Con la sua start-up CellX, Estelle Clerc è impegnata nella degradazione sostenibile dell'inquinamento, con l'aiuto di batteri provenienti dalle profondità marine. (Video: ETH di Zurigo / Nicole Davidson)

I rifiuti chimici prodotti dai processi industriali possono mettere a rischio la biodiversità e la salute umana. Tuttavia, i metodi attuali per eliminare l'inquinamento sono costosi e spostano il problema invece di risolverlo - ad esempio, se i rifiuti vengono inceneriti. Estelle Clerc, ricercatrice post-dottorato presso l'ETH di Zurigo, vuole cambiare questa situazione con la sua start-up CellX: sta rintracciando in acque remote, come quelle profonde, batteri in grado di decomporre inquinanti specifici come microplastiche, farmaci o pesticidi. Questi ceppi batterici specializzati possono essere coltivati in grandi quantità in laboratorio e un giorno saranno commercializzati per la degradazione mirata dell'inquinamento ambientale. La nuova tecnologia non è solo economica, efficiente e sostenibile, ma potrebbe anche essere utilizzata in futuro per riciclare inquinanti e prodotti di scarto.

Student Project House

Gli studenti all'ETH di tutte le discipline sono invitati a partecipare al progetto creativo Think- e Makerspace Gli studenti sono supportati nello sviluppo e nella realizzazione delle loro idee progettuali e imparano a conoscere le diverse fasi di un processo di innovazione.

"Globe" in rete a Basilea

Globe 24/01 Copertina

Questo testo è stato pubblicato nel numero 24/01 della rivista l'ETH Globo pubblicato.

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