Come affrontare al meglio le minacce inevitabili

Si tratta di persone che concordano con affermazioni come "Sto uscendo da questa situazione più forte", "Sto facendo qualcosa di produttivo ogni giorno", "Sto usando questa situazione per avvicinarmi ai miei cari" e "Sono grato per la mia vita così com'è". Queste persone hanno un grado più elevato di "armonia interiore". Si tratta di uno stato mentale in cui è possibile accettare sia gli aspetti positivi che quelli negativi della vita e integrarli nella propria esistenza. L'armonia interiore è spesso associata alla serenità e alla soddisfazione ed è un aspetto importante del nostro benessere.³

A mio avviso, negli ultimi decenni la psicologia ha trascurato l'integrazione delle emozioni negative nella nostra vita. La psicologia tradizionale si è concentrata sui deficit personali e sulla psicopatologia, mentre la psicologia positiva di prima generazione (ciò che la maggior parte delle persone intende per psicologia positiva) si è concentrata sulle emozioni positive. Entrambe non sono riuscite a integrare le emozioni negative nella nostra vita. Tuttavia, ciò sarebbe necessario per sviluppare la resilienza psicologica, per essere in grado di crescere di fronte alle sfide e per raggiungere uno stato di armonia interiore. Questo perché dobbiamo accogliere sia gli aspetti negativi che quelli positivi della vita, invece di reprimere i primi. Questo è particolarmente (ma non solo) importante nel contesto di una pandemia, dove le emozioni negative sono comuni e difficili da evitare.

Reinterpretare le situazioni difficili

Al centro di tutto questo c'è la tecnica della reinterpretazione, nota come reframing. Si tratta di un vecchio strumento della cassetta degli attrezzi dei filosofi. Consiste essenzialmente nel cambiare la nostra prospettiva su un problema per trovare soluzioni significative. Il motivo è che il modo in cui un problema viene inquadrato, e quindi definito, a volte limita il modo in cui può essere affrontato.

Un esempio è il trattamento della dipendenza da tabacco. Può essere vista come una malattia biologica che deve essere trattata con farmaci o come un problema psicologico che deve essere trattato psicologicamente. Nel caso della cessazione del fumo, la psicoterapia è più efficace della terapia farmacologica, come hanno dimostrato le ricerche. Pertanto, almeno oggi, è più produttivo considerare la dipendenza da tabacco come un problema psicologico.⁴

Inoltre, la reinterpretazione è discussa in psicologia nel contesto dello stress. Ad esempio, un evento difficile può essere percepito come una minaccia o come una sfida. La reinterpretazione degli eventi difficili e delle emozioni negative ad essi associate è un'alternativa alla repressione. Soprattutto quando gli eventi difficili non possono essere evitati, come è stato ed è tuttora il caso della pandemia di Covid-19, è fondamentale sviluppare strategie sane per affrontare lo stress.

Le persone particolarmente vulnerabili dovrebbero imparare il reframing

Considerare gli eventi difficili come opportunità di crescita personale e di sviluppo dell'armonia interiore e della resilienza non sono abilità innate. Chiunque può impararle se è adeguatamente formato e impegnato, e un aiuto professionale può essere utile. La terapia orientata al significato, ad esempio, incoraggia a spostare l'attenzione dalle relazioni superficiali e dallo stile di vita edonistico alle relazioni più profonde, agli obiettivi e ai valori personali e allo sviluppo personale.⁵ Questo rende più resistenti alle avversità e permette di vedere le difficoltà come sfide (e persino opportunità di crescita personale) piuttosto che come minacce.

Questo include, ad esempio, il riconoscimento dell'allontanamento sociale e delle minacce economiche come sfide che possono migliorare i punti di forza e la resilienza personale, promuovere la concentrazione sui propri obiettivi, rafforzare i legami emotivi e aumentare la stima delle relazioni e della vita.

Questa mentalità e la capacità di riformulare sono particolarmente importanti per le popolazioni vulnerabili. I risultati del nostro studio indicano che le donne, i giovani, gli studenti, i lavoratori a basso reddito e soprattutto le persone con condizioni di salute mentale o fisica preesistenti sono i gruppi che hanno sofferto maggiormente di stress, ansia e depressione durante la pandemia. Tuttavia, questi gruppi hanno anche beneficiato maggiormente di uno stile di coping sano basato sul significato della vita.² Per questo motivo, l'apprendimento di sane abilità di reframing e la promozione del significato della vita e dell'armonia interiore dovrebbero essere inseriti nell'agenda politica e nelle linee guida di istituzioni come l'Organizzazione Mondiale della Sanità.

Quando si tratta di linee guida e misure di politica sociale, è importante concentrarsi non solo sui fattori di rischio e sui modi per evitare le situazioni difficili in cui la pandemia ci mette. L'attenzione dovrebbe essere rivolta alla reinterpretazione delle difficoltà, alla promozione dell'accettazione delle emozioni negative e alla promozione della resilienza e della responsabilità.

È fondamentale che le persone non si vedano come soggetti passivi che subiscono o evitano le minacce, ma che siano incoraggiate ad agire in modo proattivo, ad affrontare le sfide e a integrare i lati oscuri della vita in un insieme armonioso, significativo e resiliente, soprattutto nel contesto delle difficoltà inevitabili.