Notizie dell'ETH

Fatima Ali Ebrahim ha faticato durante le lezioni del primo anno di studi e non conosceva quasi nessuno. Ha pensato di abbandonare. Nel video della serie "Students talk", spiega cosa le ha fatto apprezzare oggi lo studio all'ETH di Zurigo.

Per prendere decisioni informate, i governi e le organizzazioni internazionali hanno bisogno di dati. In collaborazione con l'ETH di Zurigo, le Nazioni Unite stanno analizzando la disponibilità di questi dati a livello mondiale. Alcuni risultati sono sorprendenti.

Il 14 settembre l'ETH di Zurigo ha inaugurato ufficialmente il nuovo supercomputer "Alps" presso il Centro svizzero di supercalcolo (CSCS) di Lugano. Alla cerimonia hanno partecipato il Consigliere federale Guy Parmelin e note personalità del mondo scientifico e politico.

I ricercatori dell'ETH di Zurigo hanno sviluppato un nuovo metodo per degradare un pericoloso sottogruppo di PFAS, noto come PFOS. Con l'aiuto di nanoparticelle e ultrasuoni, la piezocatalisi potrebbe offrire in futuro un'alternativa efficace ai metodi esistenti.

Secondo i dati provvisori, il 16 settembre circa 27.000 studenti inizieranno il semestre autunnale all'ETH di Zurigo. Ciò significa che la crescita del numero di studenti continua.

Dopo dodici anni, l'ETH Industry Day, che riunisce l'industria svizzera con i ricercatori e le start-up della scuola universitaria, si svolgerà per la prima volta nel centro di Zurigo. Sarà parte di Open-i, l'evento che succederà allo Swiss Innovation Forum.

I ricercatori dell'ETH hanno sviluppato un processo di stampa veloce e robotizzato per i materiali terrestri che non richiede cemento.

I ricercatori dell'ETH di Zurigo e del Max Planck Institute for Intelligent Systems hanno sviluppato una gamba robotica con muscoli artificiali. Ispirata alle creature viventi, salta su diversi terreni in modo agile ed efficiente dal punto di vista energetico.

I ricercatori dell'ETH di Zurigo hanno fatto in modo che le onde sonore viaggiassero in una sola direzione. In futuro, il metodo potrebbe essere utilizzato anche in applicazioni tecniche con onde elettromagnetiche.

I ricercatori dell'ETH di Zurigo hanno sviluppato sonde cerebrali ultra-flessibili. Queste permettono di misurare l'attività cerebrale con precisione e senza danneggiare i tessuti. Ciò apre nuove possibilità per il trattamento di varie malattie neurologiche e psichiatriche.