Premiati sette ricercatori dell'ETH

Una professoressa e sei professori dell'ETH di Zurigo si sono candidati con successo agli ERC Advanced Grant, dotati di circa 2,5 milioni di franchi svizzeri. Due dei sette ricevono l'ambito premio per la seconda volta.

Gli ERC Advanced Grant sono estremamente popolari tra i ricercatori di tutta Europa: il Consiglio europeo della ricerca (ERC) finanzia solo progetti di affermati ricercatori di punta. Sono quindi considerati un onore speciale. I ricercatori possono anche sperare in una considerevole vincita: i progetti accettati sono sostenuti con circa 2,5-3,5 milioni di franchi per cinque anni.

Il tasso di successo dei ricercatori dell'ETH è del 33%: sette dei 21 progetti presentati hanno ottenuto un ERC Advanced Grant. Ruedi Aebersold, professore di biologia dei sistemi, e Atac Imamoglu, professore di ottica quantistica, hanno avuto successo per la seconda volta. I ricercatori dell'ETH hanno raccolto un totale di 16,6 milioni di franchi svizzeri.

Costruire sui successi

L'ETH di Zurigo è già stata una delle scuole universitarie europee di maggior successo in passato quando si è aggiudicata gli ERC Advanced Grant: 12 borse di studio sono state assegnate all'ETH nel 2013 e 7 nel 2012. "Il fatto che l'ETH sia stato in grado di costruire senza soluzione di continuità questi successi nelle borse di studio ERC acquisite negli ultimi anni è un segno di come stia tenendo testa all'ambiente della ricerca europea e parla della qualità dei nostri scienziati", afferma Detlef Günther, Vicepresidente per la ricerca e le relazioni aziendali dell'ETH di Zurigo.

"Naturalmente queste sovvenzioni sono un'ottima cosa per noi ricercatori, ma sono anche diventate sempre più un buon indicatore delle prestazioni di un'università: l'ETH di Zurigo ha fatto finora un ottimo lavoro", sottolinea il professore di biologia dei sistemi Ruedi Aebersold.

L'obiettivo resta l'associazione completa

Dopo l'approvazione dell'iniziativa sull'immigrazione di massa da parte dell'elettorato svizzero nel febbraio 2014, l'UE ha congelato per il momento la partecipazione degli scienziati che conducono ricerche in Svizzera. Solo l'accordo sull'associazione parziale della Svizzera al programma quadro di ricerca europeo Horizon 2020, firmato dal Consiglio federale lo scorso autunno, ha riaperto le porte ai finanziamenti dell'UE per la ricerca e ai sussidi del Consiglio europeo della ricerca ERC per i ricercatori locali.

Tuttavia, non è ancora chiaro se i ricercatori che lavorano in Svizzera potranno continuare a partecipare a Horizon 2020 dopo la fine del 2016. L'UE fa dipendere la possibilità di trovare una soluzione per la libera circolazione delle persone. Detlef Günther spiega: "Per il panorama dell'istruzione superiore svizzera continuerà a essere di fondamentale importanza che i suoi ricercatori possano candidarsi alle prestigiose borse di studio del CER. Tuttavia, questo sarà possibile solo se la Svizzera potrà partecipare al programma di ricerca Horizon 2020 come paese associato a tutti gli effetti nel lungo termine."

Gli ERC Advanced Grant sono stati assegnati ai seguenti professori dell'ETH di Zurigo (in ordine alfabetico):

Vista ingrandita: Ruedi Aebersold

Ruedi Aebersoldè professore di Biologia dei sistemi molecolari e la sua ricerca si concentra su come le proteine controllano e catalizzano i complessi processi biochimici di una cellula vivente. Con il progetto ERC, mira a identificare le reti proteiche e a determinare la relazione tra la struttura di tali reti e le manifestazioni riconoscibili (fenotipi), come alcune malattie. Il progetto è importante perché permetterà di determinare i meccanismi di base con cui le differenze nel materiale genetico si traducono in fenotipi attraverso cambiamenti nelle reti proteiche. Questo è il secondo ERC Advanced Grant di Aebersold dal 2008.

Vista ingrandita: Atac Imamoglu

Atac Imamoglu,Professore di Elettronica Quantistica, ricerca nanomateriali semiconduttori in cui gli elettroni interagiscono con i fotoni (particelle di luce). Nel suo progetto finanziato dal CER, vuole convertire reversibilmente tali sistemi da uno stato semiconduttore a uno superconduttore utilizzando radiazioni laser coerenti. Vuole inoltre sfruttare l'accoppiamento di elettroni e luce in questi sistemi per far interagire diversi fotoni. Al contrario, i fasci di luce non si influenzano a vicenda nello spazio libero. Gli scienziati ritengono che questi sforzi di ricerca abbiano un grande potenziale per tutta una serie di applicazioni future. Imamoglu ha già ricevuto un ERC Advanced Grant nel 2008.

Vista ingrandita: Juerg Leuthold

Jürg Leuthold è professore presso l'Istituto per i campi elettromagnetici. Conduce ricerche su nuovi sistemi di comunicazione ad alta velocità. A tal fine, insieme al suo team, sta sviluppando nuovi chip integrati in grado di elaborare segnali alle più alte velocità di trasmissione dati. L'ERC Advanced Grant gli permetterà di sviluppare chip per computer per la prossima generazione di comunicazioni mobili. Questi dovrebbero consentire velocità di trasmissione da 10 a 100 gigabit al secondo. Questo progetto è importante perché studia nuovi approcci per migliorare la velocità di comunicazione dei dati mobili.

Vista ingrandita: Dario Neri

Dario Neri è professore di Biomacromolecole presso il Dipartimento di Chimica e scienze biologiche applicate. Il suo gruppo si occupa principalmente della ricerca di nuovi farmaci per il trattamento mirato del cancro e delle infiammazioni croniche. Il progetto ERC mira a sviluppare una nuova classe di farmaci che agiscono su richiesta (ad esempio, l'attivazione selettiva della sostanza nel sito della malattia per limitare l'effetto tossico sui tessuti sani). Il progetto mira a combattere alcuni tipi aggressivi di cancro e malattie infiammatorie croniche come l'artrite reumatoide.

Vista ingrandita: Dimos Poulikakos

Professore di termodinamica Dimos Poulikakos vuole usare il finanziamento dell'UE per far progredire la sua ricerca per una migliore comprensione della formazione del ghiaccio e per un trattamento efficiente delle superfici ghiacciate. La sua ricerca interdisciplinare si colloca all'interfaccia tra termodinamica, fluidodinamica e scienze ed ingegneria dei materiali. A tal fine, studierà i fenomeni che avvengono su una scala da un nanometro a qualche centinaio di micrometri e che influenzano il comportamento dell'acqua quando congela su una superficie. L'obiettivo del progetto è trovare nuove possibilità per la progettazione e la produzione di materiali estremamente repellenti al ghiaccio che ammettano un'ampia gamma di applicazioni.

Vista ingrandita: Nicolas Spencer

L'imitazione della cartilagine è la sfida centrale del progetto ERC di Nicholas D. Spencer,Professore di ingegneria delle superfici presso il Dipartimento di scienze ed ingegneria dei materiali dell'ETH di Zurigo. Vuole ricombinare i processi di sintesi dei polimeri conosciuti per costruire strutture che assomiglino a quelle della cartilagine naturale. Analizzando queste strutture in dettaglio, Spencer spera di comprendere meglio le funzioni della cartilagine e di sviluppare sistemi di lubrificazione ispirati alla cartilagine per applicazioni industriali ad alta efficienza energetica. Le imitazioni della cartilagine sviluppate nell'ambito del progetto ERC potrebbero aprire la strada a future superfici di scorrimento biocompatibili e più resistenti all'abrasione che serviranno a riparare o sostituire la cartilagine nel corpo umano.

Vista ingrandita: Julia Vorholt

Julia Vorholt è professoressa di microbiologia presso l'Istituto di microbiologia dell'ETH di Zurigo. Ha aperto nuove strade nella comprensione dell'adattamento dei batteri alle piante e delle loro prestazioni metaboliche. Con il progetto ERC, sta cercando di identificare le relazioni causali tra i batteri associati alle piante (il cosiddetto microbiota vegetale) e tra le comunità batteriche e le piante. Le conoscenze acquisite possono essere utilizzate per promuovere in modo sostenibile la crescita delle piante e ridurne al minimo le malattie.

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