Notizie sull'ETH

Dal 25 al 27 ottobre, nella Swiss Arena di Kloten, si svolgerà per la terza volta il Cybathlon, la più grande competizione internazionale in cui persone con disabilità si cimentano in attività quotidiane con l'aiuto di tecnologie di assistenza di nuova concezione. Per questo Cybathlon, le sei discipline esistenti sono state ulteriormente sviluppate e ne sono state aggiunte due nuove: una gara con tecnologie intelligenti di assistenza visiva e con robot di assistenza.

Il Dipartimento di scienze Terrestri dell'ETH di Zurigo ha cambiato nome: Dal 1° agosto si chiama Dipartimento di scienze della Terra e dei pianeti, abbreviato in D-EAPS. Il capo di dipartimento Johan Robertsson spiega perché il cambio di nome era logico e necessario.

Dal 1991, il 14 giugno è tradizionalmente caratterizzato da campagne e cause femministe in Svizzera. Julia Dannath, Vicepresidentessa per lo sviluppo del personale e le leadership, spiega in un'intervista perché l'impegno per le pari opportunità e l'uguaglianza è ancora necessario tre decenni dopo, anche all'ETH.

Nella classifica QS pubblicata di recente, l'ETH di Zurigo conferma l'eccellente posizione dell'anno precedente. Oltre ai punteggi migliori per la reputazione accademica e l'internazionalità, gli sforzi della scuola universitaria nel campo della sostenibilità le hanno permesso di mantenere il settimo posto. Il rapporto studenti-docenti continua a essere l'indicatore in cui la scuola universitaria risulta più debole.

L'ETH di Zurigo inizia la sua spedizione verso la neutralità climatica con eventi pop-up organizzati dagli studenti e il primo Net Zero Day. Il programma "ETH emissioni nette pari a zero" sostiene la riduzione delle emissioni entro il 2030 e offre spazio per il coinvolgimento.

Nel suo rapporto annuale pubblicato oggi, l'ETH di Zurigo guarda al successo del 2023. Tuttavia, da anni la crescita del budget non tiene il passo con l'aumento del numero di studenti. I tassi di crescita previsti dal messaggio ERI 2025-2028 costringono quindi la scuola universitaria a prendere in considerazione misure di ampia portata nel campo della ricerca e dell'insegnamento.

QS (Quacquarelli Symonds) ha presentato la sua World University Rankings per materia per il 2024. L'ETH di Zurigo occupa il primo posto in tre materie. È tra i primi dieci al mondo in altre 14 materie.

Contribuire alla trasformazione digitale, ispirare giovani talenti brillanti e aumentare la ricerca per la salute dei bambini e dei giovani: Il rapporto annuale della ETH Foundation mostra ciò che l'impegno di oltre 2.700 donatori e partner ha permesso di realizzare all'ETH di Zurigo nel 2023.

Heinrich Ursprung è stato presidente dell'ETH di Zurigo dal 1973 al 1987 e ha guidato i negoziati bilaterali tra la Svizzera e l'UE nel campo della ricerca come Segretario di Stato negli anni Novanta. Ora questa figura formativa nel panorama universitario svizzero si è spenta poco prima del suo 92° compleanno.

L'ETH di Zurigo e la Fondazione Dieter Schwarz hanno firmato una dichiarazione d'intenti di ampia portata per la creazione di un nuovo centro di insegnamento e ricerca per la trasformazione digitale responsabile con portata globale. Grazie al finanziamento della fondazione, nei prossimi 30 anni verranno create circa 20 nuove cattedre a Zurigo e nel campus educativo di Heilbronn.

Cosa succede quando le città orientano il loro spazio stradale principalmente verso la domanda di bicicletta e di e-bike? In un nuovo sito web di divulgazione scientifica, i ricercatori dell'ETH di Zurigo mostrano come potrebbe essere un giorno una città per biciclette elettriche.

In occasione del 168° anniversario dell'ETH di Zurigo, il rettore Günther Dissertori ha illustrato come intende migliorare ulteriormente l'insegnamento. Il presidente del Politecnico Joël Mesot e il presidente della BNS Thomas Jordan hanno parlato di come l'ETH contribuisca a una Svizzera forte e di cosa sia necessario per garantire che possa continuare a svolgere la sua missione.

L'ETH di Zurigo entra a far parte della Lega delle Università di Ricerca Europee (LERU) il 1° gennaio 2024. Questo rafforzerà il suo collegamento con il panorama universitario europeo.

Dimos Poulikakos andrà in pensione nel gennaio 2024. Il professore di termodinamica è sempre stato al passo con i tempi e ha sviluppato molte applicazioni pratiche. Oltre 8.000 studenti hanno seguito le sue lezioni di base in 27 anni. Cosa vorrebbe trasmettere ai giovani ricercatori.

Il futuro del mondo democratico è stato il tema della visita della Presidentessa moldava Maia Sandu all'ETH di Zurigo. Insieme al presidente della Confederazione Alain Berset, ieri ha partecipato a una tavola rotonda presso l'Audi Max.

Vanessa Wood, Vicepresidentessa per il trasferimento del sapere e i rapporti economici dell'ETH, vuole espandere ulteriormente la cooperazione con l'industria, gli enti amministrativi e le organizzazioni non profit. Con Jeannine Pilloud ha portato a bordo una personalità esperta per questo compito.

Il 6 settembre, in occasione dell'ETH Industry Day, le aziende potranno conoscere da vicino i progetti in corso, i partenariati e le attività imprenditoriali dell'ETH di Zurigo.

L'ETH di Zurigo è salito di due posizioni nell'ultima classifica QS ed è ora al settimo posto. Grazie soprattutto alla sua attività di pubblicazione scientifica e alla sua reputazione tra i ricercatori, ha consolidato la sua posizione di leader nell'Europa continentale. Per la prima volta, la classifica ha tenuto conto anche dei fattori di occupabilità dei laureati, sostenibilità e rete internazionale di contatti.

Insieme a partner della politica, della scienza e dell'industria, l'ETH di Zurigo e l'EPFL vogliono promuovere soluzioni per l'immagazzinamento e il trasporto di fonti di energia rinnovabili. L'obiettivo: un sistema energetico flessibile e a impatto climatico zero per la Svizzera. Circa 20 partner e aziende industriali hanno già espresso il loro interesse a collaborare.

Un approvvigionamento energetico sicuro in una Svizzera senza fossili è tecnicamente possibile e conveniente. È questa la conclusione a cui è giunto un gruppo di esperti del Centro di Scienze dell'Energia in un recente libro bianco. I prerequisiti sono l'aumento della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e un efficiente scambio di energia elettrica con i Paesi limitrofi.

Un articolo di giornale su uno studio dell'Università di Zurigo sta attualmente sollevando molte domande perché sostiene che le studentesse sono meno ambiziose dei loro colleghi maschi e quindi non vogliono intraprendere una carriera. Julia Dannath, vicepresidente per lo sviluppo del personale e la leadership, spiega perché ha trovato questa conclusione sconcertante.

Venerdì si è chiusa un'era: in qualità di Chief Financial Officer (CFO), Robert Perich ha contribuito allo sviluppo dell'ETH di Zurigo per 20 anni, ristrutturando Finanze e Controlling e trasformandolo in uno strumento di gestione universitaria. Per lui era importante che le cattedre e i dipartimenti fossero in grado di gestire i propri fondi e che la politica finanziaria fosse sostenibile.

Il Rapporto di gestione 2022 dell'ETH di Zurigo è online da oggi. Per la prima volta viene pubblicato in formato digitale. Fornisce una panoramica di tutte le aree dell'ETH e utilizza un modello interattivo di creazione del valore per mostrare il funzionamento della scuola universitaria e il suo contributo alla società.

Nell'ultima classifica QS per area tematica, l'ETH è presente nella top ten con 16 discipline. È in testa alla classifica nelle Scienze Terrestri.

Stefan Spiegel assumerà la responsabilità delle Finanze e del Controlling dell'ETH di Zurigo il 1° aprile 2023. Il 52enne svizzero è un esperto di finanza di provata esperienza e vanta molti anni di esperienza come manager in organizzazioni governative e società quotate in borsa.

Il Grassroots Movement di studenti di architettura e docenti di medio livello è riconosciuto per aver avviato un cambiamento fondamentale.

La scienza quantistica è stata al centro della visita del presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol all'ETH di Zurigo il 19 gennaio.

La visita di Stato di due giorni in Svizzera ha portato il Presidente italiano all'ETH di Zurigo mercoledì (30 novembre) insieme al Presidente della Confederazione Ignazio Cassis. Dopo il saluto del Presidente dell'ETH Joël Mesot e le parole di benvenuto dei due ospiti, i ricercatori e gli studenti all'ETH hanno illustrato il loro lavoro.

L'ETH di Zurigo è all'11° posto nella classifica delle università pubblicata oggi da Times Higher Education. Questo rappresenta un miglioramento di quattro posizioni rispetto all'anno precedente.

L'ETH di Zurigo e UBS hanno avviato una partnership strategica. Nell'arco di 10 anni, UBS investirà fino a 20 milioni di franchi svizzeri in due iniziative congiunte volte a promuovere l'imprenditorialità e l'innovazione e ad aumentare l'interesse per le materie STEM. UBS sostiene inoltre la costruzione di un nuovo edificio dell'ETH nel Campus Hönggerberg con una donazione di 20 milioni di franchi.

I prezzi del petrolio e del gas sono attualmente in aumento e ci si chiede quanto sia sicuro l'approvvigionamento energetico in Svizzera. In un documento di sintesi, i ricercatori del Centro di Scienze dell'Energia dell'ETH di Zurigo mostrano cosa può fare la Svizzera per rendere il suo sistema energetico indipendente dai combustibili fossili come il petrolio e il gas.

Nell'ultima classifica QS World University Rankings, l'ETH di Zurigo è al nono posto tra le migliori scuole universitarie del mondo. Ancora una volta, la sua reputazione tra i ricercatori e la sua attività di pubblicazione scientifica sono determinanti per la sua posizione di vertice.

Parole, frasi e interi libri caratterizzano il padiglione espositivo dell'ETH al World Economic Forum di quest'anno. Insieme agli oggetti di ricerca esposti, fanno da cornice allo spazio per la discussione "Rethinking Living": una ricerca di risposte alle grandi domande.

Oggi la Presidentessa della Slovacchia, Zuzana Čaputová, ha visitato l'ETH di Zurigo insieme al Presidente della Confederazione Ignazio Cassis. La presidentessa slovacca era in visita di Stato di due giorni in Svizzera e ha fatto tappa anche alla scuola universitaria.

Di fronte ai cambiamenti climatici, sono necessari sistemi di trasporto sostenibili per contribuire a ridurre le emissioni di gas serra a zero entro il 2050. Gli attuali approcci di ricerca non studiano solo la tecnologia, ma anche l'accettazione da parte delle persone, come spiega Kay Axhausen.

Oggi è stato inaugurato a Sofia l'"Istituto per l'informatica, l'intelligenza artificiale e la tecnologia" (INSAIT). L'INSAIT è un nuovo istituto bulgaro creato in collaborazione con l'ETH di Zurigo e l'EPF di Losanna.

Un virus, il clima e l'Europa restano nel flashback. Mentre nuove varianti di Sars-CoV-2 continuavano a caratterizzare il secondo anno della pandemia, la comunità internazionale cercava un maggiore impegno per contenere i cambiamenti climatici alla COP21. Per le scuole universitarie svizzere, il 2021 ha segnato una svolta con la mancata associazione al programma di ricerca europeo Orizzonte Europa.

In occasione dell'odierna Giornata internazionale della donna, Julia Dannath, Vicepresidentessa per lo sviluppo del personale e le leadership, spiega perché c'è ancora molta strada da fare per raggiungere un rapporto di genere equilibrato all'ETH di Zurigo e quali misure sono previste per raggiungere questo obiettivo.

In occasione della Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza, guardiamo indietro a un anno caratterizzato da donne forti. Anche se c'è ancora molta strada da fare per raggiungere un equilibrio di genere nell'insegnamento e nella ricerca, all'ETH di Zurigo non mancano i modelli femminili.

Didier Queloz ritiene che la ricerca abbia urgentemente bisogno di reti e competenze internazionali. Lancia un appello ai politici affinché ammettano i ricercatori britannici e svizzeri a Orizzonte Europa.

La comunità europea della ricerca ha lanciato oggi l'iniziativa "Stick to Science". In essa i ricercatori chiedono che la Svizzera e il Regno Unito siano associati al più presto al programma di ricerca Orizzonte Europa. L'ETH di Zurigo è uno dei promotori. Il presidente dell'ETH Joël Mesot spiega perché in un'intervista.

Dal 17 gennaio, l'ETH insegna all'Università Ashesi del Ghana insieme ai suoi colleghi. Ventisei studenti provenienti da sette Paesi africani hanno iniziato lunedì il nuovo programma congiunto di Master in meccatronica.

L'ETH di Zurigo è sempre stato un riflesso delle tendenze sociali. Negli ultimi vent'anni è diventato più internazionale, più autonomo, più digitale e anche più femminile.

Il nostro mondo cambia sempre più velocemente e la conoscenza è più necessaria che mai. Ma come organizzare le università in modo che generino conoscenza sostenibile?

"Where the future is made" è il titolo del nuovo film d'immagine dell'ETH di Zurigo. Basato su sei progetti, offre uno sguardo dietro le quinte dell'ETH di Zurigo e mostra esempi di come l'ETH affronta le grandi questioni. Il nuovo lavoro è stato prodotto da Seed, la stessa agenzia che cinque anni fa ha realizzato l'apprezzato l'ETH trailer "Ready?".

La Confederazione Svizzera utilizza l'accreditamento istituzionale per esaminare la garanzia di qualità delle università e delle scuole universitarie. Il gruppo di esperti internazionali riconosce all'ETH di Zurigo una "cultura della qualità distintiva e ampiamente interiorizzata", basata sulla partecipazione, sulla fiducia e sullo spirito dell'ETH.

L'ETH di Zurigo si è classificato al 15° posto nel World University Rankings 2022 del Times Higher Education, mantenendo così la sua posizione di vertice in Svizzera e nell'Europa continentale.

Quali ricercatori meritano di essere onorati? Quali pietre miliari hanno segnato l'ulteriore sviluppo dell'insegnamento? E quali ricerche hanno fatto scalpore? Il rapporto annuale mostra ciò che l'ETH di Zurigo ha vissuto e raggiunto in questo impegnativo anno 2020.

In qualità di capo della Task Force Covid-19 per la scienza della Confederazione Svizzera, Martin Ackermann è costantemente in bilico tra i poli della scienza, della politica, dei media e della società. Un'intervista.

Julia Dannath-Schuh, Vicepresidentessa per lo sviluppo del personale e le leadership, fa il punto sulle pari opportunità e sull'avanzamento delle donne all'ETH in occasione della Giornata internazionale della donna 2021. La sua conclusione: l'ETH deve diventare più femminile a tutti i livelli.

"Dati e informazioni", "Salute e medicina", "Materiali e tecnologie di produzione", "Responsabilità e sostenibilità" e libertà di educazione creativa e innovativa: Questi sono i punti focali del piano strategico e di sviluppo 2021-2024 dell'ETH di Zurigo.

La ricerca svizzera beneficia di programmi di scambio e cooperazione internazionale. L'ETH di Zurigo estende ora per altri quattro anni la cooperazione bilaterale in materia di ricerca e tecnologia in qualità di Leading House per l'Asia orientale e sudorientale.

Si conclude un anno straordinario. L'ETH News ripercorre i raggi di speranza in tempi difficili e turbolenti, le idee geniali, la scienza entusiasmante e la solidarietà vissuta durante e oltre la pandemia di coronavirus.

Le esigenze dell'ETH di Zurigo sono in aumento, sia all'esterno che all'interno. Per far fronte alle sfide future, un anno fa la Direzione della scuola ha lanciato il progetto di sviluppo organizzativo rETHink, che ora sta prendendo piede.

Quando si parla di cambiamenti climatici, la società e la politica hanno difficoltà ad agire. Cosa si può fare? Il ricercatore sul clima Reto Knutti e Marie-Claire Graf del movimento per lo sciopero del clima a colloquio.

Nel percorso verso un sistema energetico sostenibile, le tecnologie per la conversione flessibile e l'immagazzinamento efficiente dell'energia stanno diventando sempre più importanti. L'ETH di Zurigo, l'Empa e l'Istituto Paul Scherrer stanno sviluppando dal 2019 ReMaP, un nuovo tipo di piattaforma di ricerca, per indagare in modo realistico su questi temi urgenti. I primi risultati sono ora disponibili.

La pandemia COVID-19 sta mettendo alla prova la gestione delle crisi in Svizzera. L'ETH Andreas Wenger e il suo team del Center for Security Studies hanno analizzato in dettaglio la capacità della Svizzera di gestire la crisi nella prima fase.

I ricercatori di quattro importanti università tecniche europee della IDEA League cercano soluzioni innovative al cambiamento climatico nell'ambito del progetto EASYGO.

Ingegneri ben formati e responsabili provenienti dall'Africa svolgeranno un ruolo sempre più importante nello sviluppo industriale dell'Africa subsahariana. In quest'ottica, l'ETH di Zurigo sta sviluppando un nuovo corso di studio insieme all'Università di Zurigo in Ghana e alle aziende svizzere ABB, Barry Callebaut, Bühler, Lafarge-Holcim e Nestlé.

La realizzazione della visione del "Campus Hönggerberg 2040" dell'ETH ha compiuto un passo avanti decisivo. Il Consiglio comunale della città di Zurigo ha approvato, con poche modifiche, i principi di pianificazione per il futuro sviluppo del campus.

L'ETH di Zurigo amplia la direzione della scuola di due settori. Su proposta del Presidente dell'ETH Joël Mesot, il Consiglio dei PF ha nominato Julia Dannath-Schuh come nuova Vicepresidentessa per lo sviluppo del personale e le leadership e Vanessa Wood come nuova Vicepresidentessa per il trasferimento del sapere e i rapporti economici.

I principali ricercatori europei di IA sono in rete. 30 istituti di ricerca di alto livello formano la rete europea di IA ELLIS, che oggi festeggia ufficialmente il suo lancio. L'ETH di Zurigo è uno dei membri fondatori. Uno dei suoi obiettivi principali è quello di gettare le basi per un'intelligenza artificiale affidabile.

L'intelligenza artificiale sta influenzando sempre più la nostra vita quotidiana. Sta cambiando anche la ricerca. L'ETH di Zurigo è consapevole della propria responsabilità e promuove l'innovazione e la fiducia in questa tecnologia emergente.

Sempre più aziende riconoscono nell'IA un importante strumento del futuro. L'IA potrebbe essere utile anche nell'amministrazione e nella gestione. Ma siamo ancora solo all'inizio del percorso.

Durante la crisi del coronavirus, la Confederazione Svizzera fa sempre più affidamento sulle competenze scientifiche e ha quindi istituito la "Swiss National COVID-19 Science Task Force". Da agosto, la task force avrà un nuovo mandato e un nuovo capo: Martin Ackermann, professore di microbiologia presso l'ETH di Zurigo e l'Eawag.

Il Max Planck ETH Center for Learning Systems si è affermato come centro di ricerca sull'IA e di promozione delle nuove leve. "Rispondiamo a domande urgenti che si presentano oggi", afferma il co-direttore Thomas Hoffmann.

In tre fasi, la Direzione della scuola vuole far uscire la ricerca, l'insegnamento e l'amministrazione dalla modalità di emergenza entro la fine del 2020. Il presidente dell'ETH Joël Mesot sottolinea che ogni passo deve essere in linea con le linee guida della Confederazione Svizzera. La priorità assoluta rimane la salute dei collaboratori e degli studenti.

In tutto il mondo si stanno sviluppando diverse applicazioni per la ricerca di contatti per contribuire al contenimento della pandemia COVID-19. Tuttavia, si discute molto su come il tracciamento digitale dei contatti possa essere implementato nel rispetto delle norme sulla protezione dei dati.

Le due scuole universitarie federali stanno lanciando una nuova iniziativa chiamata helpfulETH. Offrono agli ospedali e ad altre istituzioni sanitarie soluzioni per i problemi attuali, sorti a causa della crisi del coronavirus.

Torbjørn Netland sostiene un approccio globale alla produzione di ventilatori e definisce sei campi d'azione.

Nella serie di video "Ask the Expert", il direttore del Centro di ricerca congiunturale fornisce la sua valutazione delle conseguenze economiche della pandemia.

I test Corona svolgono un ruolo fondamentale nel riconoscimento delle persone infette e nel contenimento della diffusione della pandemia. Il Dipartimento di Scienze dei Sistemi Ambientali dell'ETH di Zurigo ha deciso di fornire al Cantone di Turgovia attrezzature di laboratorio per accelerare l'attuazione dei test.

Con l'Iniziativa per la riabilitazione, l'ETH intende espandere la ricerca e la formazione nel campo della riabilitazione. Ma qual è il modo migliore per rendere giustizia alle persone colpite? Un medico, un ricercatore e un paziente a confronto.

Claudia Breidbach è nata senza avambraccio sinistro. Oggi indossa una protesi motorizzata. Parteciperà al Cybathlon 2020 come pilota nel percorso di destrezza per le braccia protesiche.

Guy Landolt aveva appena iniziato a fare il comico con un programma da solista quando, inaspettatamente, è stato colpito da due ictus nel giro di 24 ore. Tra le altre cose, ha perso la parola. Grazie a un duro allenamento, ora è tornato sul palco.

Heinz Frei è uno degli atleti svizzeri di maggior successo di tutti i tempi. È costretto su una sedia a rotelle da un incidente avvenuto più di 40 anni fa. Oggi lavora presso il Centro svizzero per paraplegici di Nottwil ed è ambasciatore del Cybathlon.

Il sistema sanitario è più interessato alle malattie che alla salute. Scienza, economia e società ne hanno discusso di recente su invito del Life Science Zurich (LSZ) Business Network.

Da anni l'ETH di Zurigo vuole aumentare la percentuale di donne, non da ultimo tra i suoi studenti. Finora non con un successo eclatante. Perché? E cosa sta facendo l'ETH per attirare più donne negli studi? Lo abbiamo chiesto alla rettrice Sarah Springman.

Come dovrebbe la società affrontare il fatto che i giganti della tecnologia espandono costantemente i loro monopoli? Hans Gersbach propone di democratizzarli dando agli utenti la possibilità di esprimersi formalmente.

L'ETH di Zurigo intende rafforzare le sue attività di ricerca a Singapore. Vuole estendere di cinque anni l'attuale programma "Future Resilient Systems" e lanciare il prossimo anno un nuovo programma "Future Health Technologies".

Il gruppo di lavoro studentesco Zurich Climate Strike chiede alle scuole universitarie di affrontare il cambiamento climatico e di accelerare il cambiamento sostenibile. In questa intervista, Reto Knutti, delegato dell'ETH di Zurigo per la sostenibilità, spiega come l'ETH di Zurigo sostiene l'impegno degli studenti e come possono essere coinvolti.

Come la digitalizzazione sta cambiando l'istruzione superiore e la promozione dei talenti? Ne hanno discusso esperti del mondo scientifico e dell'istruzione superiore in occasione del sesto Times Higher Education (THE) World Academic Summit. L'evento è stato ospitato dall'ETH di Zurigo.

La rettrice Sarah Springman e il professor Manu Kapur dell'ETH parlano della ricerca e della promozione dei talenti.

Cinque nuove iniziative sono state selezionate nella seconda tornata di l'ETH+, lo strumento di finanziamento della Direzione della scuola per nuove idee di ricerca e scambi tra discipline e dipartimenti. I temi spaziano dai materiali viventi alle scienze quantistiche.

La supervisione dei dottorandi è da tempo oggetto di un intenso dibattito all'interno e all'esterno della nostra scuola universitaria. A gennaio si è tenuto all'ETH un simposio internazionale su questo tema. Antonio Togni, prorettore dei dottorati, illustra i risultati più importanti e spiega come l'ETH intende migliorare ulteriormente i suoi programmi di dottorato.

""La situazione attuale è un paradiso per i criminali informatici", ha affermato l'imprenditore e pioniere della sicurezza informatica Eugene Kaspersky nella sua Global Lecture all'ETH di Zurigo. La sicurezza informatica deve quindi essere integrata direttamente nei sistemi. Kaspersky sta creando un centro a Zurigo per promuovere lo scambio di conoscenze.

Nessuna gara di Formula E si terrà intorno al Campus Hönggerberg nel 2020 o negli anni successivi. I costosi interventi strutturali per l'infrastruttura di gara sarebbero in contraddizione con il programma di sostenibilità del campus.

L'ETH di Zurigo ha una nuova struttura di gestione. Per rispondere alle crescenti esigenze di sviluppo del personale e della leadership, nonché di trasferimento del sapere e rapporti economici, il numero delle aree di direzione Sviluppo del personale e leadership passa da cinque a sette.

Le misure adottate dall'UE e dalla Svizzera non sono sufficienti per raggiungere gli obiettivi climatici di Parigi, afferma Konstantinos Boulouchos e delinea un modo per decarbonizzare la mobilità.

Gli effetti di rete stanno alimentando una preoccupante concentrazione di potere all'interno dei social media. Gli standard offrono una via d'uscita, ma richiedono l'iniziativa degli utenti, spiega Ulrik Brandes.

La Direzione della scuola propone al Consiglio dei PF il licenziamento di una professoressa. Allo stesso tempo, lancia un pacchetto di misure per migliorare la situazione della gestione e dell'assistenza all'ETH. Il Presidente dell'ETH Joël Mesot commenta in un'intervista.

L'ETH di Zurigo ha chiesto al Consiglio dei PF il licenziamento di una professoressa dell'ex Istituto di astronomia. Per evitare il più possibile simili escalation in futuro, l'ETH di Zurigo sta adattando le sue strutture e i suoi processi e sta lanciando un pacchetto completo di misure per migliorare la gestione e il supporto alla scuola universitaria.

L'ETH di Zurigo e l'EPFL lanciano la "Future Food Initiative" insieme ai partner industriali svizzeri di lunga data Bühler, Givaudan e Nestlé. L'iniziativa promuove approcci di ricerca innovativi per una produzione alimentare sostenibile. Una donazione dei partner industriali per un totale di 4,1 milioni di franchi svizzeri permetterà di sostenere persone di talento.

I primi progetti architettonici per l'area universitaria sono ormai noti: I progetti per il sito centrale dell'USZ sono di Christ & Gantenbein, mentre quelli per il Forum UZH sono di Herzog & de Meuron.

Tre ricercatori dell'ETH, tra cui il professoressa Nicola Spaldin, e uno scienziato dell'Università di Stoccolma hanno ottenuto una sovvenzione ERC Synergy Grant per un totale di 13,9 milioni di euro.

I ricercatori climatici di MeteoSvizzera e dell'ETH di Zurigo sono giunti alla conclusione che la Svizzera sta diventando più secca, più calda, ha meno neve e dovrà fare i conti con precipitazioni più intense in futuro. Oggi hanno presentato gli scenari climatici CH2018 commissionati dalla Confederazione Svizzera. Essi costituiscono la base della strategia di adattamento ai cambiamenti climatici della Confederazione Svizzera.

A metà 2017, la Commissione europea ha lanciato un progetto faro nel campo della tecnologia quantistica. Dopo lo "Human Brain Project" e la "Graphene Flagship", la "Quantum Flagship" è il terzo grande programma di ricerca con cui l'UE promuove in Europa tecnologie particolarmente lungimiranti (Future and Emgerging Technologies). Tra i sottoprogetti ora selezionati ve ne sono sei con l'ETH.

Il Consiglio federale ha nominato Joël Mesot, direttore dell'Istituto Paul Scherrer (PSI), nuovo presidente dell'ETH di Zurigo. Il 1° gennaio 2019 Joël Mesot succederà al Presidente dell'ETH Lino Guzzella, che negli ultimi quattro anni ha ulteriormente rafforzato la reputazione internazionale del Politecnico di Zurigo.

Sonia Seneviratne e Andreas Fischlin spiegano se e come è possibile e perché è salario limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi Celsius.

Per garantire la posizione di leader del Politecnico a lungo termine, alla fine dello scorso anno la scuola universitaria ha lanciato l'iniziativa ETH+. Il fulcro di questa iniziativa è la creazione di nuove cattedre in campi promettenti della conoscenza. Oggi la Direzione della scuola ha presentato i primi progetti da finanziare e le prossime tappe.